E-mail

Gyncentrum

E-mail

[email protected]

Telefon

00 48 535 178 386

Test ERA

 

Che cos’è l’endometrio?

L’endometrio è una mucosa che ricopre la cavità interna dell'utero, responsabile della nidificazione dell’embrione.

Proprio nel utero si sviluppa la gravidanza. L’Endometrio durante il ciclo mestruale cresce per poi, nella seconda fase sotto l’influenza del progesterone, preparare l’utero all’impianto dell’embrione. Quando il processo non avviene lo strato più superficiale dell'endometrio va incontro a necrosi, sfaldandosi dando così origine al flusso mestruale. Tutte le anomalie della mucosa dell’utero possono essere il motivo di tanti problemi, per esempio sono tra i motivi più importanti dell’infertilità nelle donne.
 

Ricettività dell’endometrio

Spesso, nonostante tante prove e preparazioni, non avviene mai l’impianto dell’embrione nell’utero. Una delle motivazioni può essere la mancanza della ricettività dell’endometrio.

La ricettività dell’endometrio è la prontezza della mucosa dell’utero alla presa ed alla nidificazione dell’embrione. Più spesso questo periodo avviene tra il 19 ed il 21 giorno del ciclo mestruale (tra 5 e 7 giorno dopo l’ovulazione). Questo periodo è cosiddetto „finestra dell’impianto” che permette la possibilità di rimanere incinta.

Determinare la ricettività dell’endometrio è particolarmente importante nella cura dell’infertilità e nella diagnosi delle motivazione degli aborti.
 

Che cos’è ERA?

L’esame ERA (esame della ricettività di endometrio) è il metodo diagnostico più importante, formato e patentato dall’azienda IGENOMIX R&D, i pionieri nelle analisi sulla genetica riproduttiva.

Test ERA esamina la ricettività dell’endometrio sulla base dell’analisi dell’espressione di 238 geni. Il risultato dell’esame permette di valutare individualmente la finestra d’impianto di ogni paziente e di effettuare il trasferimento degli embrioni nel momento più adatto per la nidificazione. Test ERA aumenta le probabilità di gravidanza.
 

Chi dovrebbe effettuare test ERA?

L’esame dovrebbe essere effettuato dalle pazienti nella quali l’impianto dell’embrione corretto dal punto di vista morfologico, non è andato a buon fine (almeno 3 trasferimenti negativi nella donne giovani e 2 o più nelle donne sopra di 37 anni).

L’esame complessivo è consigliato alle pazienti nelle quali non hanno riconosciuto le anomalie uterine ma nonostante le prove non riescono a rimanere incinta.

L’esame viene ordinato dal medico che dopo la presa dei risultati, è responsabile di informare la paziente dei passi ulteriori del trattamento.
 

Su cosa consiste test ERA?

La data dell’intervento viene stabilita dal medico circa il 21 giorno del ciclo mestruale. Per poter prelevare il materiale, all’esame, è doveroso effettuare la biopsia dell’endometrio. L’intervento consiste nell’inserire tramite la vagina e all’interno del utero un sottile ago cannula che permette il prelievo di un campione di tessuto endometriale. Durante l’intervento la paziente può sentirsi a disagio e dopo l’intervento c’è la possibilità delle perdite di sangue. E’ una reazione normale e non e’ un fattore di rischio. Non esiste un metodo di prelievo di materiale endometriale meno invasivo.

 

Nei 5% dei casi l’intervento può risultare in un insuccesso a causa della quantità troppo bassa di tessuto prelevato che non è sufficiente all’effettuazione dell’esame. In questi casi l’intervento della biopsia sarà ripetuto.

00 48 608 767 231 office@gyncentrum.pl Gyncentrum on Facebook