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IL TEST DELLA FERTILITÀ

La fertilità del uomo è una questione individuale. I problemi del’infertilità maschile possono avere substrato diverso, essi includono la genetica, lo stile di vita, la dieta, l’età. Si osserva anche che con il tempo la quantità e qualità degli ovuli e del seme diminuisce. Mentre gli uomini molto più che le donne possono cercare di avere un bambino anche da adulti, le donne con l’aumentare dell’età hanno sempre più problemi dovuti alla minore riserva ovarica ed alla minore qualità degli ovociti prodotti.

Parliamo di infertilità quando dopo un anno di rapporti sessuali regolari senza protezione, una donna non rimane incinta. Le cause dell’infertilità possono essere molte. Possono essere sia legate alla donna che all’uomo, quindi si parla sempre di infertilità di coppia. La corretta diagnosi del problema è fondamentale per capire esattamente con che tipologia di tecnica possiamo superarlo.


Quando fare il test della fertilità?

  • Da quanti mesi, senza successo, cercate di avere un bambino
  • Volete rinviare la decisione della genitorialità, verificando prima quanto tempo Vi è rimasto (valutazione della riserva ovarica)
  • Vuoi valutare e eventualmente migliorare i parametri seminali
  • Vuoi essere sicura/o che sei fertile

Il test della fertilità per le donne

La valutazione della riserva ovarica è un test di base che da informazioni importanti sullo stato della fertilità femminile. La riserva ovarica è la quantità di follicoli presenti nelle ovaie che sono ancora capaci di sviluppare ovociti. Ogni donna nasce con una definita riserva ovarica che diminuisce irrevocabilmente durante la sua vita.


I test per valutare la fertilità di una donna:

  • Ecografia AFC(ing. Antral Follicle Count) – L’ecografia e la contra dei follicoli antrali valuta il numero dei follicoli antrali nelle ovaie. I follicoli antrali hanno il diametro 2-8 mm e sono pronti a svilupparsi, sotto lo stimolo ormonale, per far crescere Ovociti maturi pronti per essere fecondati. Questa analisi deve essere effettuata tra il secondo e quarto giorno del ciclo mestruale. La valutazione della quantità dei follicoli antrali viene svolta dal medico con una semplice ecografia standard. Si definisce bassa riserva ovarica quando la quantità dei follicoli antrali in uno ovaio è <5. Questo risultato è indice di ridotta riserva ovarica ed evidenzia l’impossibilita di ottenere una gravidanza.
     
  • AMH (ing. Anti-Müllerian Hormone) – L’Ormone AntiMulleriano e’ il marcatore che specifica esattamente la riserva ovarica. L’AMH è prodotto dai follicoli antrali, dalle cellule della granulosa che circondano gli ovociti pronti per la crescita. La determinazione del livello dell’ormone anti-mulleriano facilita la comprensione della problematica in essere, permette anche, ai medici, di scegliere il metodo del trattamento. La valutazione della riserva ovarica evidenzia anche il problema della prossima menopausa e scarsa qualità ovocitaria. La valutazione dell’AMH è indipendente dal ciclo mestruale e quindi può essere fatto in qualsiasi giorno del ciclo mestruale.
     
  • FSH (l’ormone follicolo stimolante) – l’ormone responsabile per la crescita e la maturazione dei follicoli di Graaf durante le prime fasi del ciclo mestruale. L’FSH stimola anche la sintesi di estrogeni e progesterone, che regolano il ciclo ovulatorio della donna, determinano la fertilità e assicurano il corretto svolgimento della gravidanza. L’analisi dell’ FSH si fa insieme con l’analisi dell’ormone LH e dell’Estradiolo. L’analisi del FSH e dell’ Estradiolo permette di determinare la riserva ovarica, mentre il tasso di concentrazione FSH e LH dimostra la disfunzione della ghiandola pituitaria ed è uno dei criteri diagnostici della sindrome dell'ovaio policistico (PCOS). Queste analisi si devono fare tra il 2° e 3° giorno del ciclo.
     
  • Inhibina B Molecola utilizzata per la valutazione della riserva ovarica. La concentrazione di Inibina B nella fase follicolare iniziale riflette la quantità e la qualità dei follicoli ovarici. Permette anche la diagnosi del fallimento ovarico precoce. Quest’analisi si svolge nel 2 giorno del ciclo.

Queste analisi sono eseguite insieme e valutate da un medico esperto. Esse danno un quadro completo della riserva ovarica, fondamentale nel processo di determinazione dell’infertilità nelle donne.

 

Il test della fertilità per gli uomini

Il test diagnostico principale per valutare la fertilità maschile è un'analisi completa del seme eseguita dal laboratorio andrologico. Essa valuta i parametri spermatici del paziente e permette di diagnosticare eventuali irregolarità che influenzano il successo del concepimento.


La varietà delle visite mediche:

L’analisi del seme di base permette di determinare:

  • Il numero di spermatozoi nel liquido seminale
  • La motilità e la morfologia delle cellule riproduttive maschili
  • Volume e pH del liquido seminale
  • Presenza di globuli bianchi o globuli rossi nello sperma

Lo spermiogramma di base può essere integrato con altre analisi più raffinate come ad esempio:

  • La morfologia degli spermatozoi ad alta risoluzione – la struttura esterna degli spermatozoi (testa, intermedio e coda)
  • Il test eosina– che valuta la vitalità degli spermatozoi
  • Il test POX – leucociti attivati
  • MAR-TEST IgG – anticorpi antispermatozoi classe IgG sulla superficie dello spermatozoi

La diagnostica del seme può essere estesa con le seguenti analisi aggiuntive:

  • Frammentazione del DNA - valutazione dei danni materiali DNA degli spermatozoi
  • Spermio coltura - valutazione della presenza di batteri e funghi nel seme
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